Gli itinerari della zona:
La posizione in cui è situata casa
petunia è di gran comodità per raggiungere i numerosi itinerari
turistici e strade panoramiche.
Questa sessione del sito propone diversi itinerari a seconda della
stagione; Visto il periodo ideale per la vendemmia, Casa Petunia
consiglia le "Vie del vino".
Strada del Vino Colline Lucchesi e
Montecarlo
Associazione Strada del Vino Colline Lucchesi e Montecarlo
c/o Amministrazione Provinciale di Lucca
Agricoltura, Foreste e Bonifiche
Via Barsanti e Matteucci, 208 - 55100 Lucca
Tel: 0583/417514 - Fax:0583/417502
www.provincialucca.it
provlu@provincialucca.it
www.casa-petunia.it
Sentieri di Fornovolasco Vergemoli
di Pietro Taddei Garfagnana Lucca |
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Seravezza e le Apuane: sulle vie del marmo
Seravezza, splendidamente adagiata in una
verde conca dei primi contrafforti apuani, da sempre
importante centro di lavorazione del marmo e antico baluardo
mediceo è il punto di partenza di una possibile escursione
trekking. Su sentieri e mulattiere anticamente percorsi dai
cavatori, è possibile percorrere un facile itinerario di
circa 2 ore. All'ombra dei boschi di castagni svela scenari
fantastici mutati nei secoli dall'attività estrattiva. La
Pieve Romanica di San Martino, apparirà in tutta la sua
bellezza circondata da un verde parco. L'itinerario può
concludersi presso il bacino marmifero di Arni, circondati
da pareti di marmo e cave.
Meritano inoltre una visita Villa Grabau, la splendida
dimora patrizia del '500, con annesso immenso parco botanico
con il bel teatro di verzura e le fontane scultoree.
E Montecarlo, caratteristico borgo medievale in posizione
panoramica di cui è possibile apprezzare il centro storico
dominato dal Castello. Il vino di Montecarlo ha la
caratteristica, inconsueta per la toscana, di essere legato
a vitigni internazionali di origine francese, quali sèmillon,
pinot grigio, roussanne e altri, introdotti già nel 1889 dal
viticoltore Giulio Magnani, che aveva lavorato nello Chablis
e voleva ottenere maggiore eleganza e ricchezza di profumi
dai vini della zona. A trarne beneficio è stato soprattutto
il Montecarlo Bianco che, rispetto ai classici bianchi
toscani, ha profumi più fini ed eleganti e gusto asciutto,
molto equilibrato. E' adatto a pastasciutte e fritture di
pesce. Nella Doc Montecarlo sono previste anche le tipologie
Rosso, Vin Santo e Vin Santo Occhio di Pernice.
Arroccato su di un colle dal suggestivo panorama sulle
"terrazze" coltivate a vite da secoli, come indica lo stesso
nome originario di Viviana ovvero Via Viviana, in virtù del
fatto che fu percorsa a lungo dai mercanti del vino, il
piccolo borgo sorge attorno all'antica Rocca del Cerruglio,
eretta nel 1333 per volontà del Principe Carlo di Boemia che
intervenne in aiuto dei Lucchesi, da cui dipendeva questo
territorio, costantemente minacciati dai fiorentini. Fu
proprio in onore del suo benefattore che Viviniana cambiò il
nome in Mons Caroli, da cui Montecarlo.
Nonostante l'impegno di quello che poi divenne l'Imperatore
Carlo IV, Montecarlo nulla potè contro le pressioni che
Francesco Sforza, Duca di Milano, esercitò affinchè il
territorio passasse ai Fiorentini che, infatti, a partire
dal 1437, vi tennero per secoli un proprio notaio con
funzione vicarile. Sotto Cosimo I dei Medici Montecarlo
visse uno dei suoi periodi più fiorenti sia dal prunto di
vista militare che da quello artistico anche se le opere di
maggior prestigio e valore restano quelle erette in epoca
medioevale: a cominciare dal Castello di Cerruglio con le
sue mura e porte d'accesso, per continuare con la
trecentesca Chiesa Collegiata di Sant'Andrea, di chiara
origine romanica, anche se ristrutturata nel Settecento; la
Chiesa conserva una statua lignea raffigurante Sant'Antonio
Abate di Francesco di Valdambrino e un affresco del XI
secolo staccato e restaurato con la Madonna del Soccorso. La
Pieve di San Pietro in Campo è una delle attrattive
maggiori.
L'edificio è riferibile al XII secolo e conserva poche
tracce della precedente costruzione. La facciata presenta un
portale centrale con stipiti, architrave e archinvolto in
marmo bianco. L'interno è ampio, con una sequenza di arcate
su colonne con capitelli in parte a decorazione vegetale e
animale. Tra le opere d'arte meritano attenzione due
acquasante in pietra, residui d'arredo romanico della pieve
probabilmente realizzato con il rinnovamento dell'edificio
XI secolo).
La torre campanaria sembra essere di epoca precedente.
Per ulteriori itinerari della zona:
Atri siti da
visitare:
www.casa-petunia.it
www.monoski-italia.it
www.gsavf.it
www.molinomenicone.it |
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Il lago di Massaciuccoli
Il Lago di Massaciuccoli è un piccolo e
suggestivo specchio d'acqua sulle cui sponde si trovano pittoreschi
villaggi. Una rete di canali, in parte percorribili con piccole
imbarcazioni lo collegano con il mare attraversando terreni
palustri. Un battello conduce sulle acque di questo territorio
protetto, alla scoperta di esemplari unici di flora e fauna, fino
all'antico villaggio di Massaciuccoli dove è possibile visitare le
rovine delle antiche terme romane ed il piccolo Museo dei Reperti. A
Collodi è stato approntato un bellissimo parco a tema con i
personaggi e i percorsi tratti dal libro di Pinocchio |
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